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Usura aggravata ed estorsione sequestrati bene per un valore di un milione e mezzo di euro

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Alle prime luci del giorno i carabinieri di Lanciano hanno tratto in arresto cinque persone con l’accusa di usura aggravata ed estorsione, oltre allo spaccio di stupefacenti, solo uno di loro è agli arresti domiciliari.
Roberto Malvone, Ferdinando Malvone, Roberto Spinelli, Buccini Rocco, Buccini Antonio tutti originari della Campania tranne Spinelli che è lancianese.
Le vittime fin ora accertate sono sei tutte in difficoltà economica e che si sono rivolte agli "strozzini" che subito si sono dimostrati gentili e disponibili ma che una volta inserito in meccanismo  li hanno fatti piombare nel più tradizionale vortice malavitoso che arrivava a chiedere una rata “settimanale” di 500 euro che serviva a coprire solo gli interessi ma che non estingueva mai il debito iniziale.

Gli estorti sono quasi tutti commercianti ma non mancano privati cittadini che hanno subito anche aggressioni fisiche di una certa gravità.
Ad illustra l’operazione la Dott.ssa Rosaria Vecchi che ha parlato di un fenomeno in forte crescita spinto anche da un periodo storico che certo non aiuta. Presente anche il comandate dei Carabinieri Massimo Capobianco che ha voluto sottolineare l’importanza dei sequestri che serviranno ad indagine concluse a risarcire le vittime.
23 autovetture, una villa a Castel Frentano, di proprietà di Malvone, diversi immobili e terreni  ubicati sia in Campania che dalle nostre parti . a San Vito Chietino, un conto corrente cdel quale si sta ancora stimando l’ammontare e per finire un’attività commerciale in città sita in via Martire denominata “Bar Margareti”la cui proprietà è riconducibile a Buccini Rocco.
Gli indagati sono in tutto dieci e le indagini sono partite lo scorso 12 giugno dalla denuncia di uno degli estorti. Sessanta sono stati gli uomini delle forze dell’ordine più le squadre cinofile impiegate per l’operazione.
 

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