Aggredito dalla baby gang: atti in Procura a Lanciano

Indagini dei Carabinieri per il violento episodio dell'altra sera in centro

Ansa Abruzzo
20/10/2020
Attualità
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Un primo rapporto è stato rimesso dai Carabinieri alla Procura di Lanciano in merito all'aggressione a un diciottenne del posto che resta grave in Rianimazione di Pescara, con coma farmacologico indotto, dopo interventi chirurgici per ridurre un ematoma e bloccare un'emorragia.

Il giovane, che era con amico maggiorenne e un'amica minorenne, è stato aggredito l'altra notte da un gruppo di cinque ragazzi mentre erano sulla zona binari dell'ex stazione Sangritana, in pieno centro a Lanciano, dove nei fine settimana i ragazzi, molti minori, si ritrovano per bere e fare uso di sostanze stupefacenti.

L'indagine prosegue per identificare gli appartenenti al gruppo assalitore, che sarebbe composto da almeno tre minori, e proprio uno di loro avrebbe sferrato un unico poderoso pugno alla testa del 18enne, sulla parte parietale sinistra. L'indagine è coordinata dal procuratore capo Mirvana Di Serio e dal pm Serena Rossi con l'apertura di un fascicolo per lesioni gravissime. Si valutano altre ipotesi di reato, ma la rissa è per ora esclusa. Del grave episodio un'informativa è stata tramessa anche alla Procura Minorile dell'Aquila.

Secondo fonti investigative si sarebbe vicini all'identificazione dei responsabili del violento episodio.

Sono stati risentiti i due amici del ferito e altri giovani testimoni, oltre ad analizzare nuovamente i frammenti delle telecamere di sorveglianza, alcune non funzionanti, ed altre che non puntavano direttamente sul luogo dove è avvenuta l'aggressione. All'incontro in Procura erano presenti il comandante provinciale dei Carabinieri di Chieti, il colonnello Alceo Greco, il maggiore Vincenzo Orlando, comandante della Compagnia di Lanciano e il tenente Giuseppe Nestola a capo del Nucleo Operativo Radiomobile.

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