Il Sindaco Mario Pupillo firma l'ordinanza per contrastare il diffondersi della processionaria

Con l'avvicinarsi della primavera la processionaria inizia a proliferare: con un'ordinanza il Sindaco di Lanciano stabilisce l'obbligo per i proprietari e amministratori di aree verdi di contrastarne la proliferazione

Francesca Torriero
28/02/2017
Ambiente e territorio
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LANCIANO - Siamo ormai a fine febbraio, e si inizia già a respirare aria di primavera, e con essa è piacevole trascorrere qualche ora all'aria aperta, con il profumo dei fiori che sbocciano,il cinguettìo degli uccellini, le temperature gradevoli e... l'invasione della processionaria.
E proprio per contrastare il diffondersi di questo insetto, in mattinata il Sindaco Mario Pupillo ha firmato un'ordinanza che impone ai privati proprietari di aree verdi e agli amministratori di condominio che gestiscono aree verdi di mettere in atto tutte le misure possibili per evitare la sua proliferazione nel territorio comunale.
La "processionaria del pino", il cui nome scientifico è "traumatocampa pityocampa", è un particolare tipo di farfalla che costituisce una minaccia per la produzione e la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali.
Il bruco di questo lepidottero è dotato di una peluria urticante che può provocare irritazioni cutanee, oculari e alle vie respiratore quando è allo stato larvale. Gli uffici preposti sono stati allertati e sono previsti interventi dove sono stati già identificati dei nidi sui quali intervenire tempestivamente, visto che è necessario agire sui bozzoli per una soluzione efficace.
La Regione Abruzzo suggerisce due tipi di procedure: la prima meccanica, da effettuarsi entro il mese di marzo, tramite l'asportazione e la bruciatura dei rami infestati dai nidi, e la seconda microbiologica, da fine agosto a fine settembre, contro le larve. Inoltre a giugno e luglio è consigliato l'uso delle trappole a feromoni per il monitoraggio e la cattura in massa degli insetti adulti.
I proprietari di aree verdi e gli amministratori di condominio che hanno in gestione aree verdi private devono dunque effettuare tutte le opportune verifiche e ispezioni sugli alberi presenti nelle loro proprietà per accertare la presenza di “nidi” della processionaria, con obbligo della rimozione e la distruzione dei nidi, come stabilito dal Decreto Ministeriale 30.12.2007. Le sanzioni per i trasgressori dell'ordinanza, su cui sono chiamati a vigilare Corpo Forestale dello Stato e Polizia Municipale, vanno dai 50 ai 500 euro
 
 
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