LANCIANO - Marcello Basili, coordinatore dell'associazione Polis Frentana, scrive una nota critica sull'amministrazione Pupillo e annuncia la probabile discesa in campo per le prossime elezioni amministrative con una lista civica. Riportiamo integralmente la nota.
"La politica lancianese sta offrendo da tempo uno spettacolo poco edificante con una maggioranza che per anni è stata colpevolmente assente su molte questioni importanti e che ora corre ai ripari con la presentazione di opere faraoniche, con l'apertura di cantieri, con la conclusione di lavori come la rotonda di via per Fossacesia.
A un anno dalle prossime amministrative assistiamo al susseguirsi di conferenze stampa e di interviste, alle presenze autorevoli di esponenti regionali a dimostrare e sottolineare "che si sta lavorando con spirito collaborativo e concreto". Sembra di essere tornati indietro nel tempo quando si asfaltavano le strade prima delle campagne elettorali per gettare fumo negli occhi di cittadini troppo distratti per capire che si trattava solo operazioni di facciata.
E che dire poi di una opposizione pressoché inesistente, a parte qualche singolo intervento. Sarà la frammentazione e i personalismi che regnano nel centro destra nonostante si dica il contrario, certo è che in questi anni non c'è stato un dibattito serio e costruttivo, con proposte alternative. A dominare la scena politica del capoluogo frentano restano, quindi, ancora una volta i soliti giochi, nel centro sinistra e nel centro destra, finalizzati non tanto a quel bene comune di cui tutti si riempiono la bocca, ma a conservare ruoli e poltrone e chi non è funzionale a mantenere questi equilibri viene ignorato o fatto fuori. Soliti nomi, solite facce, stessi problemi. E la città è tornata inesorabilmente indietro. Una regressione visibile e se non ci sarà un'inversione di rotta, sarà davvero difficile, se non impossibile, recuperare le tante occasioni mancate.
Che questo modo di amministrare sia stato fallimentare è evidente, io in qualità di coordinatore di Polis Frentana, continuo a credere che bisogna cambiare davvero e ribadisco il valore della democrazia partecipata che ritengo il sistema migliore per consentire al cittadino di prendere parte alle decisioni e alle scelte di chi governa. Non è ancora deciso, ma è probabile che prenderemo parte alla prossima competizione elettorale, con una lista che di certo riserverà molte sorprese. Noi non mettiamo veti, la nostra idea è quella di candidare persone giovani e meno giovani, di far convivere l'entusiasmo, la voglia di fare, il desiderio di cambiare con l'esperienza, il percorso politico, la saggezza di chi qualche posto importante lo ha già occupato. Sarà possibile ritrovare volti conosciuti ed altri meno, ma tutti al di là dell'anagrafe e della provenienza partitica, dovranno condividere il progetto politico di Polis e credere concretamente che la formula della democrazia partecipata sia quella giusta. Stiamo lavorando in questo senso e noto un grande interesse da parte dei cittadini, di quelli che hanno votato Pupillo e che si dicono delusi e di quelli che speravano in un centro destra più forte capace di farsi sentire anche stando all'opposizione. L'esigenza di cambiare esiste, ma di cambiare sistema e metodi."
Il coordinatore
Marcello Basili