LANCIANO. Dopo l’approvazione della delibera relativa alla ex Stu, con i soli voti della maggioranza, concretizzata mercoledì sera in Consiglio comunale, il capogruppo dell’opposizione, Manlio D’Ortona, spiega i motivi della bocciatura della delibera e le conseguenza che la sua approvazione, invece, provocherà per la città di Lanciano. “La delibera in questione, che di fatto ha revocato quanto disposto dalla delibera della precedente amministrazione, che aveva proposto tre diversi progetti di riqualificazione urbanistica e commerciale di Lanciano - chiarisce D’Ortona – altro non fa che bloccare lo sviluppo produttivo ed economico della città. L’amministrazione comunale – aggiunge il capogruppo del Pdl - ha perso un’occasione di rilancio e sviluppo, in particolare per due aree strategiche: la Pietrosa e l’are Fiera. Pur di bocciare una nostra proposta – incalza Manlio D’Ortona - per la quale, tra l’altro, c’era stato un impegno di spesa di 300mila euro per la progettazione e il finanziamento, la maggioranza di centrosinistra ha bloccato questi due progetti strategici e, nel frattempo, non ci ha ancora detto come riqualificare le aree”. La delibera dell’ex amministrazione, in particolare, prevedeva, oltre alla riqualificazione dell’ex calzaturificio Torrieri, area dove erano previsti diversi tipi di insediamenti residenziali, commerciali e sociali, anche la realizzazione di un parcheggio sotterraneo alla Pietrosa, con galleria commerciale e potenziamento dei servizi, e la riqualificazione dell’area della Fiera, con delocalizzazione del comparto fieristico altrove. “La delibera approvata dall’amministrazione Pupillo – spiega ancora il capogruppo del Pdl – si limita invece al solo comparto dell’ex Torrieri e nulla prevede per gli altri due spazi, che rappresentano aree vitali per la città e fonti di sviluppo turistico e commerciale che non possono essere trascurate. Con la delibera approvata a maggioranza – aggiunge Manlio D’Ortona – nulla si fa per potenziare i parcheggi in centro, vera criticità della nostra città, che rappresentano non soltanto una risorsa per i residenti, ma anche un veicolo e un motore per il turismo. Allo stesso tempo la maggioranza di Governo cittadino ha dimostrato totale disinteresse anche rispetto all’area della Fiera, che potrebbe essere altrettanto strategica e importante per il rilancio della città dal punto di vista commerciale e dei servizi”. Infine, Manlio D’Ortona pone l’accento ancora una volta sulla mancanza di progettualità dimostrata finora dall’esecutivo Pupillo, che a più di quattro mesi dall’insediamento non ha ancora presentato le sue linee programmatiche: “Se avessero bocciato la nostra proposta per avanzarne, legittimamente, una propria, non avremmo avuto nulla da obiettare, perché è facoltà, e anzi diritto, di ogni amministrazione comunale dare un’impronta personale al governo della propria città. Ma se – conclude D’Ortona – alla bocciatura dei nostri progetti non corrispondono altri spunti o occasioni di sviluppo, che sia esso turistico, commerciale, economico o produttivo, allora è nostro preciso compito, e dovere, rimarcarlo, nell’interesse della città e dei cittadini che, comunque, pur tra i banchi dell’opposizione, ci hanno delegato il governo del bene pubblico”.