LANCIANO - Oggi, 17 febbraio, è la festa nazionale del gatto. Questa particolare ricorrenza è nata nel 1990, quando la giornalista Claudia Angeletti propose un referendum tra i lettori di “Tuttogatto” per stabilire quale giorno dedicare a questi simpatici felini.
Si scelse questa giornata per motivi soprattutto legati a credenze popolari relative a magia e felini che si perdono nella notte dei tempi.
Dopo tutti questi anni, in molte città d’Italia, questa festa è una vera e propria ricorrenza da dedicare a solidarietà ed iniziative rivolte ai gatti.
A Lanciano non ci sono iniziative o eventi, ma i gatti, invece, sono molti. E anche le colonie feline che sono ben 50.
Una colonia felina è un’aggregazione di gatti senza proprietario che comprenda almeno cinque soggetti adulti in età fertile, stabilmente residenti in un dato luogo, rione o quartiere. Queste colonie vengono istituite formalmente dalla autorità sanitaria competente su segnalazione dei cittadini o delle associazioni protezionistiche o di enti.
Dopo la istituzione, il servizio veterinario della asl garantisce i trattamenti di profilassi e cura necessari nonché gli interventi di controllo delle nascite, principalmente attraverso l’attività chirurgica. I gatti formanti colonia sono sottoposti a trattamenti antiparassitari interni ed esterni, vaccinati, identificati mediante microchip, iscritti in apposita sezione della Anagrafe canina regionale. Le colonie feline, regolarmente istituite, vengono affidate prioritariamente alle associazioni protezionistiche o ai singoli cittadini che ne facciano espressa richiesta.
“La più grande colonia felina di Lanciano è al cimitero - ci ha detto il dott. Nicola Travaglini, responsabile di zona dell’Unità Operativa Semplice della Asl - dove ci sono circa 50 gatti, forse anche di più, accuditi amorevolmente dalla signora Filomena”.
Le altre si trovano quasi tutte nelle contrade come in via Follani, Marcianese, Sant’Amato, Torre Marino, Villa Elce, via Goffredo Mameli e le più centrali, oltre a quella nel cimitero, si trovano in via Cesare Fagiani, di fronte l’Istituto Gesù Bambino e nella zona industriale cittadina.
“Tutte le colonie sono gestite da privati - ci ha detto ancora Travaglini - e non avere associazioni che si interessino del problema per noi è un grosso svantaggio”. Secondo la legge 47 del 2013, infatti, i gatti in libertà sono “di proprietà del comune” che dovrebbe in qualche modo occuparsene, anche attraverso le associazioni.
Che questo giorno dedicato ai gatti sia da sprone per quanti vogliano occuparsi di una colonia felina in città e rendere Lanciano, insieme ai suoi amici animali, più pulita, sicura e al passo coi tempi.