LANCIANO - "Nel nome del Popolo di Lanciano e con i poteri a noi concessi dai Decurioni di questa Università Noi Mastrogiurato, davanti a Dio e a tutti voi: Giuriamo che amministreremo la Fiera di Lanciano e garantiremo la libertà di commercio con ferma autorità, con giuste sentenze ed ottimo discernimento. Faremo in modo che l'emporio dei Frentani, secondo il costume degli antenati, accolga benignamente e generosamente le genti di ogni paese." Domani, dalle 17.30, dal palco allestito in piazza per l'occasione, ascolteremo per la 33esima volta queste parole con cui il Mastrogiurato acquisiva ufficialmente la piena funzione giudiziale delle Fiere di Lanciano. Con questa formula, recitata in latino, il Mastrogiurato diventava colui che, durante tutto il periodo delle Fiere, aveva la giurisdizione esclusiva sulla città. E dopo una settimana di spettacoli, giochi, musiche ed enogastronomia, domani 7 settembre, Lucio Trojano vestirà i panni del Mastro delle Fiere. E ad avere tra le proprie fila, lungo il corteo, quest'importante figura storica, sarà il quartiere Civitanova che, per il quinto anno consecutivo, si è aggiudicato la Tenzone dei Quartieri. A partecipare alla rievocazione storica, unica in Abruzzo, insieme alla Perdonanza Celestiniana ad avere il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali, ci saranno delegazioni, tra sbandieratori, combattenti, danzatrici del ventre e giullari, provenienti da Ungheria, Germania e molte regioni d'Italia. Novità dell'anno, il percorso. A causa dell'immediata vicinanza con le Feste di Settembre e con la paratura già montata, quest'anno, il Mastrogiurato non sfilerà lungo corso Trento e Trieste. Dopo l'investitura si partirà, come al solito, da piazza Plebiscito e sia arriverà fino ai Viali passando lungo corso Bandiera. Si tornerà poi verso piazza Plebiscito, per gli ultimi spettacoli, attraverso via Vittorio Veneto.