Rubati soldi e attrezzature alla Lecceta di Torino di Sangro

Portati via anche gelati, patatine e birre: bravata o depistaggio? E il ladro lascia anche un biglietto.

04/08/2014
Ambiente e territorio
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TORINO DI SANGRO - Un duro colpo per la Lecceta di Torino di Sangro, che nella notte tra venerdì e sabato ha subìto un furto di denaro e attrezzature.

«Abbiamo trovato il vetro rotto della porta di ingresso del centro visite e la serratura forzata» ci racconta al telefono Andrea Rosario Natale, direttore della riserva naturale regionale.

Sono stati portati via i soldi in cassa e un microscopio elettronico usato per la didattica, per un ammontare di 2/3mila euro, tra danneggiamento e furto.

Alcuni particolari curiosi sulla dinamica del furto: «Sono stati presi anche gelati, patatine e birre – racconta il direttore Natale – e ci è stato lasciato un biglietto con il quale il ladro si scusava per l’azione compiuta, ringraziava e si giustificava definendosi “un morto di fame” costretto a rubare». Particolari che potrebbero far pensare a una bravata o a un tentativo di depistaggio. Su entrambe le ipotesi indagano i Carabinieri di Torino di Sangro.

Intanto le iniziative della Lecceta proseguono normalmente e si pensa ad una festa che possa essere utile a raccogliere fondi per risistemare la sede e per installare dei sistemi di videosorveglianza. «Quest’anno abbiamo subìto il 15% dei tagli per la gestione, e questo furto ci mette in ginocchio, ma abbiamo ricevuto tante testimonianze di solidarietà e, si sa, che le carezze che arrivano dopo uno schiaffo sono le più belle.»

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