Ieri sera dopo due lunghi mesi di trattative, acquisti e colpi a sorpresa si è finalmente chiusa la sessione estiva del calciomercato. In casa Virtus numerose sono state le trattative,soprattutto in entrata, portate a termine dal sodalizio sportivo del Patron Maio.
Ecco il riepilogo per ogni reparto di tutte le mosse di mercato dei rossoneri.
DIFESA
L’estremo difensore titolare che ha preso il posto lasciato libero dal talentino Leali è Luigi Sepe (classe ‘91) arrivato dal Napoli ,club con cui ha esordito nella massima serie a soli 17 anni, con la formula del prestito con diritto di riscatto dopo l’esperienza a Pisa nello scorso campionato di Lega Pro. A rinforzare la batteria di difensori centrali è stato ingaggiato invece il gigante danese Magnus Troest (‘87) arrivato con un contratto annuale dopo aver vestito le prestigiose casacche di Parma e Genoa, sulle fasce invece cercheranno spazio e minutaggio i terzini Filippo De Col (’93) di proprietà del Verona, ma messosi in luce nello scorso campionato con la maglia della Virtus Entella e, Giuseppe Nicolao (’93) che arriva sempre dalla primavera del Napoli vantando diverse presenze nelle nazionali azzurre Under 17,19 e 20.
CENTROCAMPO
In mediana preziosi sono i ritorni fortemente voluti dal diesse Leone, da Fabrizio Paghera (‘91) tornato dal Brescia con la formula della comproprietà al regista Nadir Minotti (’92) che l’Atalanta ha preferito far maturare un altro anno in Abruzzo. Volti nuovi nel cuore del centrocampo sono invece quelli di Simone Calvano (’93) divisosi la scorsa stagione tra l’Hellas Verona ed il San Marino ma con un passato nelle giovanili del Milan, e di Marcel Büchel (‘91) centrocampista di qualità all’occorrenza anche trequartista, formatosi nella Juventus di cui si dice un gran bene. Dalla Pro Vercelli con uno scambio con Vincenzo Pepe arriva invece Umberto Germano (’92), mentre solo al fotofinish ha accettato i frentani il mediano ex Bologna e Cagliari Federico Casarini (’89) che nello scacchiere tattico di Baroni dovrebbe prendere il posto di Alessandro Volpe accasatosi a Salerno. Sulle fasce il vero colpo è stato l’essere riusciti a trattenere l’estroso Antonio Piccolo (’88) giocatore già decisivo nella scorso campionato della Virtus e che questa volta resta in comproprietà col Livorno, mentre ha già dimostrato qualità importanti Leonardo Davide Gatto (’92) talentuoso esterno d’attacco già nel giro della Nazionale Under 21 di Mister Di Biagio. Con un occhio al futuro il Lanciano ha poi tesserato anche i giovanissimi Gianmarco De Feo diciannovenne ala di scuola Milan e Claudio Gentile lo scorso anno a Vercelli ma di proprietà della Juventus.
ATTACCO
A guidare il reparto avanzato ci sarà ancora Diego Falcinelli (’91) di ritorno in frentania dopo aver svolto gran parte della preparazione estiva col Sassuolo, il bomber umbro è atteso alla definitiva consacrazione nella serie cadetta ed è proprio da lui che i tifosi si aspettano i gol salvezza decisivi per mantenere la B, categoria che già conosce per averci militato con il Treviso, il senegalese Mame BabaThiam (‘92) giocatori dal gran fisico e dalla discreta tecnica, lo scorso anno al Sud Tirol ma passato anche per la “cantera” dell‘Inter.
Dunque un calciomercato importante quello della Virtus che vede un buon mix tra giovani di talento e giocatori già navigati ed esperti della categoria, con un’abbondanza in tutti i reparti del campo. L’unica cessione infatti, oltre a quelle già citate di Volpe e Pepe, è stata quella del difensore Nicolas Di Filippo tornato al Chieti per cercare quello spazio che a Lanciano difficilmente avrebbe trovato. Sono sfumate infatti nelle ultime ore le trattative in uscita per Momo Fofanà che sembrava destinato al Lecce e dell’esterno sloveno Danijel Marceta non tesserato dal Messina.