All’università di Chieti, la protesta contro il TFA SPECIALE

a cura della redazione (m.l.)
04/03/2013
Attualità
Condividi su:

Monta la protesta all’Università G. D’Annunzio di Chieti (circa 250 corsisti) contro il TFA SPECIALE.
I corsisti TFA ORDINARIO di Chieti, unendosi ai loro colleghi di altri atenei italiani, hanno richiesto con forza al Senato Accademico e al Rettore Carmine Di Ilio di prendere pubblicamente posizione contro l’istituzione del TFA SPECIALE, il decreto-sanatoria che il Ministro dell’Istruzione Profumo potrebbe firmare prima dell’insediamento del nuovo governo.

 


Tale provvedimento abiliterebbe alla professione di insegnante circa 80mila aspiranti docenti, solo in virtù di una breve esperienza da supplenti nelle scuole pubbliche o private, e senza passare per la selezione del Concorso Pubblico, sostenuto gli attuali corsisti del TFA ORDINARIO (11mila circa). L’ennesimo sciagurato condono in forma di decreto-legge che, nel caso fosse approvato, affollerebbe per decenni le graduatorie di aspiranti docenti non selezionati sulla base di un Concorso Pubblico, vanificando tutti gli sforzi, i proclami, e le promesse, avanzate da parte dei governi fin’ora succedutisi, sulla valorizzazione dei giovani meritevoli e sul sacrosanto ripristino della meritocrazia nel reclutamento docenti e nella scuola italiana.

 

 

Pertanto, i corsisti del TFA ORDINARIO dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara si oppongono con determinazione a questo ennesimo atto di prepotenza politica, che getta ancora una volta la scuola italiana in un baratro fatto di ricorsi e di sanatorie, e che non tutela e valorizza il merito della classe docente.

 


Ai docenti dell’Ateneo di Chieti, vale a dire a coloro che li hanno accuratamente selezionati e li stanno formando, chiedono innanzitutto di unirsi ai loro colleghi, sottoscrivendo e facendo sottoscrivere l’appello promosso dall’ASSOCIAZIONE DOCENTI ITALIANI (ADI) contro il TFA SPECIALE, disponibile on-line al seguente indirizzo web:

 

Leggi altre notizie su Lanciano News
Condividi su: