I Giovani del FAI, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, propongono per sabato 16 e domenica 17 ottobre la decima edizione delle Giornate d’Autunno con visite in 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d’Italia tra cui 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto.
Torna la grande festa delle Giornate FAI, la più importante manifestazione di piazza dedicata al nostro patrimonio artistico e culturale. Con energia, coraggio, voglia di fare, di migliorare e migliorarsi, di condividere e soprattutto con una passione travolgente per il nostro Paese, oltre 5.000 tra delegati e volontari FAI sono pronti a far innamorare tutti gli italiani dell’Italia. L’opportunità, ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio smisurato e policromo, raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del FAI: diffondere e coltivare la consapevolezza che l’Italia custodisce tesori inestimabili, fondamento dell’orgoglio che ogni cittadino prova davanti all’eccezionale bellezza del Paese e solida base su cui costruire la prosperità del futuro. Le Giornate FAI sono, dunque, un incontro sentimentale, un abbraccio collettivo tra i visitatori e l’ambiente che li circonda, prodigo di natura, arte e storia. In una parola: cultura.
Aperture e itinerario a Lanciano
Lanciano Contemporanea: dai '70 '80 in direzione 2021
Visite dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18
Per le Giornate d’Autunno il FAI propone un itinerario nella storia di un gruppo di artisti con un allestimento che racconta la “Lanciano Contemporanea ‘70 ‘80”. È questo il periodo in cui il capoluogo frentano diventa un centro propulsore dell'arte contemporanea, partecipe del più grande ed esteso decentramento culturale in Italia che dalle città metropolitane, raggiungeva i centri più piccoli pronti a comprenderne il valore e la forza. In particolare, l'allestimento si soffermerà sui lavori degli artisti come Vito Bucciarelli, Antonio Patrino e Alessandro Jasci e Paolo Spoltore, ancora oggi dinamici protagonisti nel mondo dell'arte contemporanea, oltre a Vito Pancella, deceduto, e Claudio Di Bene, che all'epoca gravitavano intorno alle due note gallerie d'arte della città, Incontri e IL Cubo. Un murale di Millo, realizzato nel 2021 e una installazione realizzata da Debora Vinciguerra per l’occasione racchiudono gli elementi più significativi di cento anni di arte e architettura della Lanciano “Nuova”.