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Rocca San Giovanni Jazz, la quattordicesima edizione

Il tema della batteria, tra il ritorno alle origini del genere e la multiculturalità

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ROCCA SAN GIOVANNI – anche quest’anno torna l’appuntamento con il Jazz a Rocca San Giovanni, dal 16 al 18 agosto, un festival che nel corso degli anni ha acquistato sempre più spessore musicale, contribuendo anche alla valorizzazione della città e della sue bellezze.

Questa mattina la presentazione durante la conferenza stampa anche con il sindaco Gianni di Rito che ha ribadito l’importanza della manifestazione che rappresenta, ancora, dopo molti anni il valore aggiunto alla programmazione culturale della città e volano per il turismo nel borgo e sulla costa.

Nello scenario di Piazza degli Eroi si terranno le tre serate il cui tema quest’anno è quello della batteria e delle percussioni in generale, simbolo della ricchezza e della complessità ritmica di questa genere musicale.

Il 16 agosto prende il via con il quartetto di Nicola Angelucci, insieme ad uno dei più importanti maestri della batteria come Roberto Gatto. Il 17 agosto prosegue Lorenzo Tucci, uno dei batteristi italiani più richiesti, e il suo Sparkle Trio con brani originali, oltre con l’omaggio a due grandi compositori, Pino Daniele e Sting.

Il 18 agosto la serata conclusiva con Baba Sissoko, ritorno all’origine con la “mamma Africa”. Artista originario di una grande dinastia di griots del Mali, è stato il primo ad introdurre il suono del tamani nella musica moderna maliana. La sua capacità di suonare una vasta gamma di strumenti e la sua estrema sensibilità verso gli altri generi ed altre espressioni musicali lo hanno portato a collaborare con moltissimi musicisti di fama internazionale tra i quali  Habib Koite, Rokia Traore, Ibrahim Ferrer, Buena Vista Social Club, Don Moye and Art Ensemble of Chicago, Dee Dee Bridgewater, Enzo Avitabile, Omar Sosa e tanti altri.

Una serata che racchiude molto, come ha sottolineato anche Walter Gaeta il direttore artistico, le origini della musica, le sonorità autentiche e lanciando, perché no, anche un messaggio sociale all’interno di quelle che sono le tematiche dell'integrazione nel contesto contemporaneo. 

Due le serate che anticiperanno la manifestazione, il 30 luglio per un evento che mette insieme il tema del mare, grazie alla location di Punta Cavalluccio e le percussioni con Davide Bernaro Trio e Domenico Imperato. Martedì 9 agosto l’altra serata, questa volta puntando a valorizzare il borgo grazie alla scelta della Torrione delle Mura Medievali, una lezione concerto di batteria intesa nella multiculturalità, con Luigi Genovesi al pianoforte, Marcello Sebastiani al contrabbasso e Gianfranco Miscia alla batteria e relatore. A concludere la proiezione del film Jazz.

 

Questo il programma completo del Rocca San Giovanni Jazz 2016:

Martedì 16 agosto/ ore 21.30/ Piazza degli Eroi

Nicola Angelucci 4et

Special guest Roberto Gatto

 

Paolo Recchia, sax alto & soprano

Andrea Dulbecco, vibrafono

Gianluca Di Ienno, organo

Roberto Gatto, batteria

Nicola Angelucci, batteria

 

Mercoledì 17 agosto/ ore 21.30/ Piazza degli Eroi

Lorenzo Tucci Trio

 

Lorenzo Tucci, batteria

Luca Mannutza, pianoforte

Luca Fattorini, contrabbasso

 

 

Giovedì 18 agosto/ ore 21.30/ Piazza degli Eroi

BABA SISSOKO & Taman Kan Quintet

 

Baba Sissoko, voce / tama /  ngoni

Cristiano Blanco, basso elettrico

Roberto Fascina, chitarra elettrica

Giuseppe (Peppe) Nardone, chitarra acustica

Giuseppe (Pino) Petraccia, batteria / calebasse

 

 

“Aspettando Rocca San Giovanni Jazz”

Sabato 30 luglio/ore 21.30/Piazzale antistante Punta Cavaluccio

 

Davide Bernaro Trio guest Domenico Imperato

Percorso concerto nel mare delle percussioni

 

Davide Bernaro, percussioni / live looping

Domenico Imperato, voce /chitarra / percussione

Walter Gaeta, pianoforte

Nicola Di Camillo, basso elettrico

 

Martedì 9 agosto/ore 21:30/Torrione Mura Medioevali

Miscia/Genovesi/Sebastiani Trio

Lezione /Concerto - La batteria, una storia multiculturale

 

Luigi Genovesi, pianoforte

Marcello Sebastiani, contrabbasso

Gianfranco Miscia, batteria e relatore

 

A seguire proiezione del Jazz-Film a tema

 

 

 

 

 

 

 

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