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Prosegue il "pugno duro" dell'amministrazione contro chi trasgredisce la norma di raccolta delle deiezioni canine

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Prosegue l’azione di controllo che la Polizia Municipale di Lanciano sta effettuando in Città per la tutela del decoro e dell’igiene delle nostre strade.

Tra ieri mattina ed oggi il nucleo speciale di agenti in borghese ha colto altri sei proprietari di cani che si erano “disinteressati” delle feci lasciate a terra dai loro amici a quattro zampe.

Si tratta di un caso accertato in V. Belvedere, uno in V. Cappuccini, nei pressi della scuola media Umberto I, uno nella zona di S. Giusta ed uno sulla pista ciclabile di V. Sabino, uno al Rione Fenaroli ed un altro in V. Per Frisa.

A ciascuno dei disinvolti, quanto incivili trasgressori, è stata comminata la sanzione di 600 euro, prevista per l’abbandono di rifiuti al suolo.

Nei giorni scorsi, nel quartiere di S. Rita, sempre nei pressi della pista ciclabile, la P.M. aveva colto una donna sul fatto di abbandonare le deiezioni di uno dei due cani che portava al guinzaglio.

Nessuno dei due era risultato iscritto all’anagrafe canina né aveva il microchip obbligatorio. La donna, pensando di sottrarsi alla sanzione, si era rifiutata di declinare le proprie generalità agli agenti della P.M. Per questo motivo, ai classici 600 euro di sanzione per l’abbandono di rifiuto, si sono aggiunti, a suo carico, 129,12 euro per la violazione della Legge Regionale 21.09.1999, n. 86, recante "Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione", ed una denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di rifiuto di generalità, previsto dall’art. 651 del codice penale.

Non sono esenti dai controlli nemmeno i cani trovati a vagare liberi, senza che siano tenuti al guinzaglio. La Polizia Municipale, infatti, sta procedendo ad individuarne i proprietari utilizzando l’apposito strumento con cui vengono letti i dati contenuti nel microchip inserito sottopelle, per poi contestare loro non soltanto l’eventuale abbandono di feci, ma anche il malgoverno degli animali e, quindi, la violazione, depenalizzata, dell’art. 672 del codice penale che prevede la sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro ad un massimo di 258 euro.

Il sindaco Pupillo si dichiara più che soddisfatto dell’azione messa in campo dalla Polizia Municipale che, pur risultando di gravosa attuazione per l’Ufficio, ha già fatto registrare innumerevoli manifestazioni di entusiasmo e di plauso da parte di una cittadinanza che mostra di gradire molto un’iniziativa da tempo attesa.

Sull’altro fronte, quello dello spazzamento cadenzato delle strade, l’accorato invito dell’Amministrazione è quello di collaborare con il servizio pubblico di raccolta rifiuti, osservando scrupolosamente date ed orari del passaggio della spazzatrice. Anche qui, la P.M. sta lavorando alacremente per agevolare l’opera di pulizia.

Soltanto nella mattinata di ieri sono stati elevati 23 verbali e sono state 16 le auto rimosse lungo V. Martiri VI Ottobre, V. Marconi, V. Osento e V. De Pasqua.

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