Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L’Ospedale di Casoli come Unità complessa di cure primarie

Un incontro con il personale medico e non solo per l’attivazione dei servizi entro l’anno

Condividi su:

CASOLI – Riorganizzazione dell’attività sanitaria in tutti gli Ospedali della Regione Abruzzo, già avviata da tempo, progetto che nel caso dell’ospedale di Casoli va verso la creazione di una Unità complessa di cure primarie.

Se ne parlerà venerdì 15 luglio alle ore 12.00, nell'incontro presso l’ex Cinema Comunale di Casoli aperto ai medici di medicina generale, ai sindaci, i rappresentanti del terzo settore, servizi sociali e volontariato e gli operatori dei Distretti sanitari insieme alla dirigenza dell’Azienda Sanitaria e all’Assessore regionale Silvio Paolucci che illustreranno le disposizioni per il nuovo modello di assistenza territoriale sul territorio.  

La Asl infatti, dopo la definizione dello scorso anno dell’Ospedale di Comunità a Casoli, Presidio territoriale di Assistenza, ha predisposto una serie di misure con la possibilità di attivazione entro la fine dell’anno del “laboratorio per le cure primarie”: ambulatori aperti 16 ore al giorno tutti i giorni della settimana, presidi diagnostici di base, un ambulatorio infermieristico della fragilità e telesalute per il controllo a distanza di parametri clinici per alcune malattie croniche.

Come dichiarato dall’azienda, si tratterebbe di un modello di assistenza territoriale, un sistema integrato di servizi che prende in carico la comunità garantendo l'accoglienza, l'integrazione tra professionisti e operatori socio-sanitari, l'applicazione dei percorsi assistenziali, e una gestione dei malati cronici di tipo "proattivo" per monitorare i pazienti e prevenire riacutizzazioni e ricoveri in ospedale. 

Condividi su:

Seguici su Facebook